
Si tratta di cisti radicolari che residuano all'avulsione del dente con il quale erano in rapporto e pertanto appaiono isolate nel contesto osseo.
Antisettico utilizzato nell'igiene orale per le sue proprietà battericide.
L'area del dente dove la corona si congiunge con la radice e lo smalto coronale sfuma nel cemento radicolare.
La superficie articolare arrotondata posizionata all'estremità dell'osso mandibolare.
La conservativa è la branca dell'odontoiatria che si occupa del restauro morfologico, funzionale ed estetico, dei denti colpiti da processi cariosi.
Procedura ortodontica mediante la quale i denti vengono fissati nella posizione di allineamento mediante apparecchi fissi o mobili.
E' la parte visibile del dente, ricoperta da smalto e in collegamento con la radice al colletto.
Parte più coronale dell'alveolo osseo che presenta un aspetto tagliente.
Procedimento usato per la cura di una pulpite o di un dente affetto da nerosi della polpa, per salvare un dente da un ascesso o per guarire un ascesso o un granuloma.
Nel corso della cura canalare la polpa o i residui pulpari vengono raschiati via dalla camera della polpa e dal canale radicolare.
Per il buon esito della terapia canalare il canale radicolare viene poi disinfettato e riempito permanentemente con specifiche sostanze.