Qual è la principale causa della carie dentale? La carie dentale si verifica quando gli zuccheri reagiscono con i batteri della placca, quella pellicola che ricopre i denti.
Questa reazione forma sostanze acide che attaccano e distruggono lo smalto dei denti.
Se questo capita di frequente, lo strato di smalto si può rompere formando un buco o cavità detta carie.
Che influenza hanno gli snack?
Ogni qualvolta si mangia qualcosa di dolce, i denti subiscono un attacco che dura circa un'ora. Per questo è importante limitare l'assunzione di sostanze che contengono zuccheri, come gli snack, al momento in cui si consumano i pasti principali limitando il periodo di esposizione dei denti a questi attacchi acidi. Se proprio si ha bisogno di uno spuntino tra i pasti, sceglietene uno che non contenga zuccheri. Formaggio, verdure cruda, frutta o pane e grissini saranno più indicati.
Che cosa bisognerebbe bere?
Acqua non gassata o latte suono buone scelte. Bevande gassate e dolci possono aumentare il rischio di problemi dentali: o lo zucchero può causare carie oppure l'acidità della bevanda può attaccare lo smalto dei denti. Il rischio è maggiore quando si consumano queste bevande lontano dai pasti. Spremute di frutta senza zucchero, se sono davvero senza zucchero, sono la migliore alternativa all'acqua ed al latte. Meglio se sono ben diluite in acqua. Alcune bevande contengono dolcificanti che non sono adatti ai bambini - chiedete sempre ad un medico se avete dei dubbi.
Devo sempre spazzolare i denti dopo ogni pasto?
È importante spazzolare i denti almeno due volte al giorno. I momenti migliori sono dopo colazione al mattino e appena prima di andare a letto la sera. Mangiare e bere indeboliscono naturalmente lo smalto dei denti e spazzolarli subito dopo i pasti può causare la rimozione di minuscole particelle di smalto. La cosa migliore è spazzolare i denti dopo 30 minuti da un pasto, è inoltre particolarmente importante spazzolare i denti prima di andare a letto. Questo perché il flusso di saliva, che il dispositivo di pulizia naturale della bocca, rallenta durante la notte e questo lascia la bocca maggiormente esposta alla carie. Usate sempre un dentifricio al fluoro e, se volete, chiedete consiglio al vostro dentista.
Quindi è meglio limitarsi alla frutta o ai succhi di frutta?
La frutta contiene sostanze acide, ma queste sono dannose solo se se ne mangia in grandissima quantità. Consumate la frutta o i succhi durante i pasti oppure, se li prendete tra i pasti, diluite i succhi con acqua e mangiate qualcosa di alcalino dopo la frutta come per esempio il formaggio. Questo compenserà le sostanze acide della frutta.
Quali altri cibi contengono zuccheri?
Molti cibi contengono zuccheri. Leggete sempre le etichette quando acquistate qualcosa per cercare le eventuali presenze di zuccheri nelle sue varie forme: glucosio, fruttosio, saccarosio.
Tutti questi zuccheri possono danneggiare i denti e più sono riportati in alto nelle etichette maggiore è la quantità che ne è contenuta. Ricordatevi leggendo le etichette che l'indicazione "Senza zuccheri aggiunti" non significa che quel prodotto non contiene zuccheri. Significa semplicemente che in quel prodotto non sono stati addizionati zuccheri. Questi prodotti possono comunque contenere zuccheri nelle forme specificate sopra oppure sotto la dicitura "carboidrati".
Può il chewing gum aiutare?
Il chewing gum aiuta la bocca a produrre più saliva che quindi aiuta a ribilanciare l'acidità della bocca dopo aver mangiato o bevuto. è stato provato che usare chewing gum "senza zucchero" dopo i pasti può aiutare a prevenire la carie.
E i dolci?
La cosa che incide sulla salute orale non è tanto la quantità di zuccheri che si assumono ma la frequenza con cui li si assume. I dolci possono essere tranquillamente consumati ma è meglio se durante i pasti. Per quanto riguarda l'incidenza dell'alimentazione sulla carie, la principale causa rimane l'assunzione di alimenti fuori dai pasti, è bene ricordare infine che l'assunzione di zuccheri può comportare tutta una serie di malattie come l'obesità e le malattie cardiache.