
Componente dell'apparecchio ortodontico fisso che viene incollato ai denti.
Struttura mobile che collega l'osso temporale e la mandibola, più precisamente i due condili mandibolari con le cavità o fosse glenoidee che si trovano nell'osso temporale del cranio.
Dispositivo meccanico usato per replicare sui modelli in gesso delle arcate dentarie i movimenti funzionali dei mascellari.
Apparecchio ortodontico cosiddetto perché composto di attacchi incollati alla superficie interna dei denti, rivolta alla lingua.
Termine che indica una classe di apparecchi rimovibili che utilizzano l'azione muscolare del paziente per produrre forze ortodontiche ed ortopediche.
Apparecchio ortodontico che non si nota quando applicato.
Insieme delle parti che vengono incollate fisse ai denti oppure applicate e rimosse dal paziente, la cui funzione è correggere l'allineamento dei denti o regolare la crescita dei mascellari.
Ogni dispositivo usato per influenzare la crescita o la posizione dei denti e dei mascellari può essere definito apparecchio ortodontico.
Sistema costituito da tre componenti fondamentali:
1) le articolazioni temporo-mandibolari (ATM)
2) il sistema neuro-muscolare
3) l’apparato dento-parodontale
Episodi di apnea notturna si producono quando la lingua è risucchiata contro la parete faringea a causa della pressione negativa prodotta dall'aria inalata, causando l'occlusione dell'orofaringe.
Quando l'ostruzione notturna dura più di 10 secondi e si presenta per più di 5 volte l'ora, il giorno seguente il paziente risentirà dei sintomi di deprivazione del sonno. Le apnee se non trattate, possono causare aumento della pressione sanguigna e altri disturbi cardiovascolari, problemi di memoria, aumento di peso, impotenza, mal di testa. Possono essere anche responsabili di difficoltà di concentrazione al lavoro e incidenti di macchina.
L'apicectomia è la rimozione chirurgica dell'apice radicolare di un dente e dei tessuti molli circostanti affetti da condizioni patologiche. L'intervento di apicectomia si effettua per il trattamento delle complicanze di un dente a polpa necrotica: ascessi e granulomi ma solo nel caso in cui esiste l'impossibilità di un trattamento canalare per via ortograda.