
Pulizia dei denti con apparecchi che emettono vibrazioni ad alta frequenza, capaci di disgregare e staccare il tartaro dalle superfici dentali.
Perdita di sostanza dentale localizzata dovuta a disfunzioni, vizi e parafunzioni a carico dell'occlusione.
Insieme di depositi solidi e calcificati adesi in zone diverse del dente.
Abnorme estensione della gengiva sulculare non accompagnata da migrazione apicale dell'attacco epiteliale.
Abnorme estensione della gengiva sulculare non accompagnata da migrazione apicale dell'attacco epiteliale.
Si forma quando le gengive perdono l'attacco al dente e c'è distruzione dell'osso alveolare e del legamento periodontale.
L'approfondimento del solco gengivale è accompagnato da migrazione apicale (migrazione verso l'apice radicolare) dell'attacco epiteliale, con distruzione dell'osso alveolare e del legamento periodontale.
Dispositivi per effettuare riprese all'interno del cavo orale, utilizzati in odontoiatria per migliorare la comunicazione con il paziente.
Procedura usata per risolvere una pulpite e/o per salvare un dente da un ascesso o per guarire un ascesso o un granuloma, nella quale la polpa o i residui pulpari vengono raschiati via dalla camera della polpa e dal canale radicolare. Per il buon esito della terapia canalare il canale radicolare viene poi disinfettato e riempito permanentemente con particolari sostanze.
Procedura usata per risolvere una pulpite e/o per salvare un dente da un ascesso o per guarire un ascesso o un granuloma, nella quale la polpa o i residui pulpari vengono raschiati via dalla camera della polpa e dal canale radicolare. Per il buon esito della terapia canalare il canale radicolare viene poi disinfettato e riempito permanentemente con particolari sostanze.