
Affezione infiammatoria acuta o cronica del tessuto parodontale, o parodonto, circostante l'apice radicolare.
Forma di danno parodontale di natura infiammatoria che colpisce gli adulti e che è caratterizzato dal riassorbimento della parte più coronale dell'alveolo osseo, denominato cresta marginale. Rappresenta l'evoluzione di una gengivite marginale.
Forma di danno parodontale di natura infiammatoria che colpisce gli adulti, conseguente all'evoluzione della parodontite marginale . Le lesioni si aggravano per l'ulteriore riassorbimento osseo, per la migrazione dell'epitelio giunzionale e per il vacillamento dei denti.
Degenerazione dei tessuti parodontali che vanno incontro ad un'atrofia progressiva. Nella sua progressione può portare alla mobilità e alla caduta dei denti.
La forma più comune di paradontosi è l’atrofia senile, in cui la gengiva si ritira a mano a mano che l'osso alveolare viene riassorbito restandogli ben aderente.
I denti rimangono saldi fino ai gradi più avanzati della paradentosi.
Nella paradentosi i fenomeni infiammatori sono in genere minimi. Per la prevenzione è necessario che lo stato dei tessuti parodontali sia ottimale.
Insieme dei tessuti che circondano e sostengono i denti; composto da gengiva, osso alveolare, legamento alveolo dentale, cemento radicolare.
Termine che deriva dal greco e significa studio di tutto ciò che sta intorno al dente e che gli dà sostegno.
Odontoiatra con area di esperienza nella diagnosi e nel trattamento delle affezioni dei tessuti che circondano e sostengono i denti, in special modo parodonto e gengive.
Lo stesso che Malattia parodontale.
Branca dell'odontoiatria che tratta la cura dei denti dei bambini.
Odontoiatra con area di esperienza nella cura dei denti dei bambini.