Gestione

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Lunedì, 27 Ottobre 2014 00:00

Riassorbimento radicolare

Che cos'è il riassorbimento radicolare? Il riassorbimento radicolare è un processo normale e naturale durante il quale i denti si "dissolvono" sotto la pressione dei denti adiacenti. Un classico esempio del fenomeno è ciò che avviene alle radici dei denti da latte, che scompaiono sotto la spinta del corrispondente dente permanente che sta per spuntare.

In che modo il riassorbimento influisce sullo sviluppo del dente?

Qualche volta madre natura commette un errore ed un dente permanente danneggia il dente permanente adiacente.

Quali sono i sintomi?

Un dente danneggiato diventerà mobile come un dente da latte.

Cosa può essere fatto per risolvere un problema di riassorbimento?

Se il dente che provoca il problema viene individuato precocemente tramite una radiografia, esso può essere spostato mediante apparecchi ortodontici o, nei casi più gravi, estratto. Se il problema non si individua tempestivamente, il dente danneggiato generalmente andrà perso.

Quanto tempo richiede il trattamento?

Ogni caso di riassorbimento deve essere valutato individualmente, poichè si tratta di situazioni molto complicate. Il suo ortodontista farà una valutazione in base a quanto emergerà dalla visita.

I danni sono permanenti?

Sfortunatamente il dente o i denti con radici compromesse in genere vanno persi.

Il trattamento è permanente, oppure avrò bisogno di altre cure in futuro?

Ogni dente danneggiato verrà estratto e rimpiazzato con una protesi, ponte, o impianto.

Lunedì, 27 Ottobre 2014 00:00

Fratture dentali

Cos'è un dente fratturato ? Un dente fratturato è un dente che si è spezzato.

I denti si fratturano tutti allo stesso modo?

No. I denti si possono fratturare in diversi modi:

dente fratturato - questa definizione si applica quando la frattura parte dalla superficie masticante del dente e prosegue verso la radice. Talvolta essa oltrepassa il limite gengivale e prosegue nella radice. Un dente fratturato non è spezzato in due parti, ma il tessuto interno soffice del dente è generalmente danneggiato.

linee di screpolatura - queste sono fratture molto piccole che interessano solo lo smalto esterno del dente. Sono comuni in tutti i denti degli adulti e non provocano dolore. Le linee di screpolatura non richiedono alcun trattamento.

cuspide fratturata - la cuspide è la parte appuntita della superficie masticante del dente. Se la cuspide viene danneggiata, il dente si può spezzare. In genere in quel dente si avvertirà un dolore acuto masticando.

Dente fratturato a metà - questo è spesso l'esito di una frattura dentale non trattata. In questo caso, il dente si divide in due parti. Le fratture verticali della radice sono delle fratture che partono dalla radice e si dirigono verso la superficie masticante del dente.

Perché i denti si fratturano?

Sono molte le cause che possono provocare la frattura dei denti, quali:
continuo digrignamento, che può sottoporre i denti ad una enorme pressione grandi otturazioni che hanno indebolito il dente
masticare o mordere qualcosa di duro, per esempio: ghiaccio, caramelle dure, noccioli di frutta, ossa di carne, muesli o pane integrale
traumi al mento o alla mandibola
problemi gengivali, dove vi sia stata perdita di osso che potrebbe rendere il dente più suscettibile alla frattura delle radici
improvvisi cambiamenti di temperature nella bocca
i denti diventano più fragili con l'avanzare dell'età

Come posso sapere se ho un dente fratturato?

I segni possono essere difficili da rilevare ed i sintomi sono variabili. Si potrebbe avvertire dolore di tanto in tanto durante la masticazione, specialmente nel momento in cui viene allentata la pressione di masticazione. Temperature estreme, in particolare il freddo, potrebbero provocare dei fastidi, oppure si potrebbe sviluppare sensibilità ai cibi dolci senza una concomitante carie. Il gonfiore potrebbe essere limitato ad una piccola area in corrispondenza del dente interessato.

Se il dolore è forte, prenda degli antidolorifici. Consulti sempre il suo medico o farmacista prima di assumere qualsiasi medicinale.

Perché le fratture non si vedono con una radiografia?

Sfortunatamente, talvolta le radiografie dentali non mettono in evidenza il dente fratturato. Ciò avviene perché il fascio di raggi X deve essere parallelo alla frattura perché possa renderla visibile. In ogni caso, potrebbero essere presenti altri segni di frattura. Con una frattura verticale del dente, dopo un certo periodo di tempo, può essere evidenziata una perdita verticale di osso in prossimità della radice. Il suo dentista potrebbe utilizzare un fascio di luce oppure una lente di ingrandimento per individuare la frattura. Potrebbe anche applicare una vernice speciale sul dente per seguire il corso della frattura.

Avrò bisogno di un trattamento?

Si. É importante recarsi dal dentista al più presto possibile perché il trattamento sia più efficace. Se non vengono trattati, i denti fratturati possono portare alla morte del nervo, e potrebbe svilupparsi un ascesso che richiederebbe una cura canalare o l'estrazione. Nei casi più gravi il dente si può spezzare in due. Se ciò avviene il dentista non potrà salvare il dente e questo dovrà essere rimosso.

Perderò il mio dente?

In alcuni casi, ma non sempre, il dente dovrà essere estratto. Nell'arcata superiore spesso la frattura si verifica proprio al centro del dente e l'estrazione è l'unica opzione. É quindi molto importante recarsi dal dentista al più presto possibile.

Come vengono riparati i denti ... fratturati?

Il trattamento di scelta dipende da quanto è danneggiato il dente. Lei dovrebbe chiedere al suo dentista qual è il trattamento più adatto al suo caso.

Odontoiatria adesiva - con questa tecnica viene utilizzato un materiale resinoso che viene apposto nell'area della frattura e che consente di riparare facilmente piccole scheggiature della superficie masticatoria del dente. L'odontoiatria adesiva è anche in grado di ridare al dente la sua forma originaria.

Rimodellamento cosmetico - viene praticato quando la scheggiatura è molto ridotta. In questo caso i bordi taglienti del dente vengono arrotondati e lucidati.

Faccette - sono la soluzione ideale per un dente che conserva una quantità sufficiente di tessuto dentario, poiché sono molto durevoli e richiedono una minima preparazione del dente. La faccetta è un sottile strato di porcellana o di un materiale a base di resina, fabbricata in modo da adattarsi alla superficie frontale del dente.

Corone - a queste si ricorre nei casi in cui un dente non può ricevere una faccetta. La corona alloggia su ciò che è rimasto del dente, rinforzandolo e dandogli l'apparenza di un dente naturale. Se il nervo è stato danneggiato e si è infettato, potrebbe prima essere necessaria una cura canalare. Quest'ultima comporta la rimozione dell'infezione dal canale radicolare. Il canale è quindi ripulito ed otturato per prevenire ulteriori infezioni. Al dente verrà quindi fissata una corona per dargli un supporto supplementare.

Sostituzione del dente - potrebbe essere necessario sostituire completamente il dente. Il suo dentista valuterà la situazione e discuterà con lei le possibili opzioni di trattamento.

Dopo il trattamento per la frattura, il mio dente guarirà completamente?

Diversamente dalle ossa rotte, la frattura di un dente non guarirà mai completamente. Dopo il trattamento, la frattura potrebbe peggiorare e lei potrebbe perdere il dente in ogni caso. É comunque importante che lei riceva il trattamento, poiché la maggior parte dei denti fratturati può conservare la propria funzione per diversi anni, se trattati. Il suo dentista le potrà dire di più circa il suo particolare problema ed il trattamento raccomandato.

É possibile impedire che i denti di fratturino?

Non completamente, poiché di solito i pazienti che subiscono una frattura dentale andranno incontro allo stesso problema su un altro dente, ma si possono adottare alcune precauzioni:
indossi un paradenti: se lei digrigna i denti durante la notte, si faccia fabbricare una protezione notturna che li protegga. Se pratica dello sport, indossi un paradenti fatto su misura.
Eviti di mordere oggetti duri.

Qual è il costo del trattamento?

Il costo varia in base al tipo di trattamento necessario. Potrebbero esserci dei costi aggiuntivi se sorgono complicazioni o se lei ha necessità di più trattamenti. Chieda al suo dentista di farle un piano di cura ed un preventivo scritto prima di cominciare il trattamento.

Lunedì, 27 Ottobre 2014 00:00

Ascesso periapicale

Cos'è un ascesso periapicale? Un ascesso periapicale è una infezione che si sviluppa attorno alla estremità (apice) della radice di un dente.

Perché gli ascessi periapicali si formano?

Questo tipo di ascessi si formano quando il nervo (o polpa) del dente vanno in necrosi.

Può essere trattato?

Questo tipo di ascesso viene trattato con un procedimento detto trattamento di cura canalare.

Che cosa comporta?

Lo scopo del trattamento è di rimuovere l'infezione dai canali che si trovano nelle radici dei denti e che contengono i nervi. I canali vengono quindi sigillati per prevenirne la reinfezione.

Che aspetto avrà il mio dente dopo il trattamento?

Il dente potrebbe diventare leggermente più scuro col tempo.

Cosa succede se la cosa si ripete?

Questa è una rara evenienza, ma in quel caso il trattamento canalare può essere ripetuto.

É costoso?

Il trattamento canalare è una procedura che richiede molto tempo, specialmente sui molari, che hanno un sistema radicolare a più canali. Dovrà discuterne il costo con il suo dentista che le dovrà rilasciare un preventivo scritto.

Cosa accade al dente se non mi sottopongo al trattamento?

Prima o poi, senza trattamento, il dente probabilmente dovrà essere estratto.

Dove può essere eseguito questo tipo di trattamento?

Il suo dentista di fiducia o, in alcuni casi, uno specialista chiamato endodontista si occuperà del trattamento.

Cosa fare dopo il trattamento?

In genere si raccomandano delle corone per i denti devitalizzati POSTERIORI, in modo da prevenirne la frattura. Questo andrà aggiunto al costo da sostenere per salvare il dente.

Lunedì, 27 Ottobre 2014 00:00

Alveolite secca

Cos'è un'alveolite secca? Un'alveolite secca è una situazione nella quale il coagulo sanguigno che si produce nell'alveolo a seguito di una estrazione si disintegra ed arresta il normale processo di guarigione.

É una evenienza che si verifica in circa il 5% delle estrazioni.

Perché si forma?

Talvolta il risciacquare troppo abbondantemente dopo l'estrazione o il fumo possono danneggiare il coagulo sanguigno. In alcuni casi il fenomeno si verifica senza una ragione apparente.

Può essere trattato?

Questa è una condizione molto dolorosa ma non grave, e può essere trattata mediante la applicazione di una medicazione antidolorifica nell'alveolo. In genere gli antibiotici non sono necessari.

In che cosa consiste il trattamento?

Lo scopo del trattamento è di alleviare il dolore e di consentire alla ferita di cicatrizzarsi.

Cosa accade se non mi sottopongo al trattamento?

L'alveolo prima o poi guarirà anche senza trattamento, ma il decorso può essere molto doloroso.

Cosa accade dopo il trattamento?

La medicazione applicata nell'alveolo in genere si dissolve spontaneamente.

Lunedì, 27 Ottobre 2014 00:00

Fluoro

Cosa è il fluoro? Il Fluoro è un minerale che si trova in natura anche nell'acqua, la quantità di fluoro presente nell'acqua da bere dipende dalle sorgenti che alimentano gli acquedotti.

Quali sono i benefici del fluoro?

Il Fluoro è stato oggetto di ricerche per più di 50 anni ed è provato che la fluorazione delle acque riduce il rischio di carie dentale del 40-60%. Il Fluoro è presente in molti composti in natura ma è anche possibile aggiungerlo all'acqua potabile. Un quantitativo di Fluoro sciolto in acqua di circa 1 ppl (parte per milione) sembra essere la dose più efficace. Il Fluoro contribuisce molto alla salute dental rinforzando lo smalto dei denti e rendendolo più resistente alla carie. Molti dentifrici contengono ora fluoro e questa è la principale fonte di Fluoro che ingeriamo.

E' sufficiente il Fluoro assunto con i dentifrici fluorati?

Se l'acqua della zona in cui vivete non ha un contenuto in Fluoro sufficiente, dentifrici fluorati possono essere efficaci. Comunque alcune persone sono maggiormente predisposte alla carie. In questi casi lo specialsta può consigliare un integratore di Fluoro che può aiutare a ridurre il rischio di carie. Il quantitative di Fluoro presente nei dentifrice fluorati è di solito sufficiente per abbassare il rischio di carie o, dove l'acqua è già ricca di fluoro, fornisce una protezione aggiuntiva. In queste aree i bambini al di sotto dei 7 anni di età dovrebbere stare attenti al bilancio di Fluoro assunto tra quello ingerito con l'acqua, quello fornito dai dentifrici fluorati e quello eventualmente prescritto dallo spcialista.

Come assumiamo di solito il Fluoro?

L'acqua contiene Fluoro. La società che vi fornisce l'acqua potabile dovrebbe sapervi dire il contenuto in Fluoro dell'acqua che fornisce ma in ogni caso il vostro pediatra o l'AUSL lo conoscono. Un contenuto in Fluoro di 1 ppl è considerato sufficiente.
Il Fluoro può anche essere assunto in gel, gocce, pillole o collutori prescritti a coloro che hanno bisogno di una specifica protezione aggiuntiva.
Il Fluro è anche nel tea e nel sale.

E' meglio che I bambini assumano altro Fluoro?

In mote aree il Fluoro contenuto nell'acqua è sufficiente per combattere la carie se ovviamente bevete l'acqua del rubinetto. Comunque può essere opportuno, esclusivamente su prescrizione dello specialista, far assumere ai bambini Fluoro supplementare.

Esistono effetti collaterali?

Le 'Fluorosi dentali' sono la diretta conseguenza di un'assunzione eccessiva di Fluoro. Questo per esempio capita se viene regolarmente assunta acqua da bere in zone dove questa è già ricca di Fluoro e contemporaneamente si assumono integratori di Fluoro o se i bambini "mangiano" dentifrici fluorati.

Cosa è la fluorosi?

La fluorosi dello smalto è la conseguenza di un eccessivo assorbimento di Fluoro nel periodo in cui lo smalto dei denti si sta formando. Una Fluorosi grave può portare alla fessurazione o decolorazione dello smalto. C'è da dire che la Fluorosi è una patologia molto rara.

Nella sua forma più lieve una fluorosi si manifesta con la comparsa di sottili linee bianche sulla superficie dei denti. In questa forma può solo essere diagnosticata da uno specialista.

Il Fluoro è sicuro?

Numerosi studi si sono susseguiti sui pro e contro del Fluoro. Dopo numerosi anni è possibile trarre la conclusione che il Fluoro aiuta notevolmente la salute dentale contribuisce a ridurre il rischio di carie senza causare nessun dannoso effetto collaterale alla salute.

Lunedì, 27 Ottobre 2014 00:00

Cure preventive e igiene orale

Cos'è l'odontoiatria preventiva? L'odontoiatria preventiva è la moderna strategia adottata per ridurre la quantità di trattamenti dentali necessari a mantenere una bocca sana. Lo scopo è di prevenire la necessità di ulteriori trattamenti tramite la cooperazione fra dentista, igienista e paziente.

Ciò evita il tradizionale decorso fatto di otturazioni ed estrazioni. Molto probabilmente il dentista metterà a punto un piano di cura che sarà in grado di riportare la bocca in condizioni ottimali, e quindi le darà indicazioni su come mantenerla al meglio.

La prevenzione è possibile?

Si. Con la moderna odontoiatria e le costanti innovazioni, è possibile prevenire o ridurre in maniera considerevole le malattie dentarie.

Cosa fa realmente l'odontoiatria preventiva?

Aiuta a salvaguardare i denti. Le due cause principali della perdita dei denti sono la carie ed i problemi gengivali. Prevenire o trattare questi due problemi aumenta la possibilità che le persone possano conservare i propri denti per tutta la vita.

Chiunque può trarre beneficio dalla odontoiatria preventiva?

Si. L'odontoiatria preventiva è di beneficio a tutti coloro che hanno i propri denti. É eccellente per giovani e bambini, ma non è mai troppo tardi per cominciare.

Di che cosa si tratta?

Il suo dentista prima esaminerà denti e gengive, e discuterà con lei di tutti i trattamenti necessari. Lo scopo principale è di aiutarla a riportare la sua bocca ad una condizione di salute, in modo che i problemi dentali non si ripresentino. In una bocca sana raramente carie e problemi gengivali continueranno ad essere un problema. Il suo dentista si assicurerà che tutte le sue otturazioni siano in buono stato e che nessun bordo ruvido possa rendere difficile la pulizia. L'igienista rimuoverà completamente il tartaro e luciderà i suoi denti. Il dentista o l'igienista le mostreranno il modo migliore di spazzolare e di usare il filo interdentale in modo da rimuovere la placca batterica, che si forma costantemente su denti e gengive. Le sarà consigliato il tipo di spazzolino ideale da usare, molto probabilmente uno con la testina piccola. L'igienista discuterà con lei della dieta e le spiegherà anche l'importanza di spazzolare fra i denti.

Che cos'è la placca?

La placca è una invisibile pellicola di batteri, che si forma continuamente su denti e gengive. Quando si mangia o beve qualcosa di zuccherato, la placca trasforma lo zucchero in acido, che provoca la carie dentaria. La placca dà anche luogo alla infiammazione delle gengive, se essa non viene completamente e regolarmente rimossa. Anche il tartaro duro (o "calcolo") c'e si deposita sui denti origina dalla placca.

In che modo la dieta si ... ripercuote sui denti?

I cibi e le bevande che contengono zucchero provocano la carie. Ridurre i dolci spesso aiuta molto. Cibi quali formaggio, noci e verdura sono degli ottimi sostituti.

Che cosa possono fare il dentista e l'igienista per aiutare a prevenire la carie dentaria?

Il fluoro aiuta a combattere la carie. Se il suo dentista ritiene che la somministrazione di fluoro sia utile, potrebbe raccomandare l'uso di un gel al fluoro. Le potrebbe anche suggerire degli sciacqui, compresse o gocce al fluoro quale ausilio supplementare contro la carie, da usare a domicilio. Li utilizzi solo se le è stato prescritto, e segua attentamente le istruzioni.

Nei bambini la superficie masticante dei denti può essere protetta con i "sigillanti". Questi rendono più liscia la superficie del dente e quindi più facile da pulire, e fanno sì che la carie non si formi nelle aree difficili da pulire.

Che cosa posso fare a casa?

L'avere una bocca sana è un processo che non è limitato alle visite dal dentista, ma richiede impegno e cure quotidiane domiciliari. Ciò comporta il regolare spazzolamento e l'uso del filo interdentale seguendo le indicazioni sopra riportate, ed una maggior attenzione all'alimentazione, limitando l'assunzione di cibi o bevande in grado di favorire la carie.

É importante spazzolare i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro. Oggigiorno esistono in commercio molti prodotti per esigenze particolari che includono dentifrici per il controllo del tartaro, quelli per denti sensibili e dentifrici per la cura completa della bocca. I collutori possono aiutare e, ancora, ne sono disponibili di diversi tipi.

Lei avrà anche bisogno di regolari visite periodiche con il suo dentista o igienista per controllare i miglioramenti e per ricevere aiuto ed incoraggiamento. Il risanamento della bocca non avviene in breve tempo. Potrebbero essere necessari diversi mesi, e richiederà un impegno costante da parte sua per mantenerla così in futuro.

Che cosa raccomanderà il mio dentista:

Un "dentista preventivo" spesso raccomanderà trattamenti per rinforzare un dente per assicurarsi che esso non si spezzi. Per esempio, se il dentista vede che un dente è fratturato, o debole e sul punto di rompersi, potrebbe suggerire una nuova otturazione o forse una corona o "onlay" per proteggerlo. É sempre preferibile agire tempestivamente piuttosto che aspettare che il dente si spezzi, e quindi dover cercare di trovare la miglior soluzione, magari in una situazione di emergenza.

Con la giusta collaborazione tra paziente, dentista ed igienista, l'odontoiatria conservativa può cambiare il decorso della salute dentale.

In breve per avere bocca e denti sani bisogna:

  • rimuovere quotidianamente la placca
  • avere buone abitudini alimentari - essere consapevoli dei rischi che derivano dal mangiare spesso dolci
  • recarsi regolarmente dal dentista per controllare le condizioni di denti e gengive.
Lunedì, 27 Ottobre 2014 00:00

Prendersi cura di denti e gengive

Perché i denti sono così importanti? I denti variano in forma e dimensioni in base alla loro posizione all'interno della bocca, e tali differenze fanno sì che essi possano svolgere diverse funzioni.

I denti contribuiscono alla masticazione e alla digestione dei cibi e sono di aiuto nel parlare e nel pronunciare chiaramente i diversi tipi di suono. Infine, la presenza dei denti conferisce al viso la sua forma. Un sorriso è un grande patrimonio e poiché esso è così importante ha senso prendersi cura dei propri denti e nel miglior modo possibile.

Cosa può accadere se trascuro i miei denti?

La carie dentaria può avere come conseguenza il dover ricevere otturazioni, corone o inlay. Se la carie non viene trattata, il nervo del dente può infettarsi ed andare incontro a necrosi, provocando un ascesso, e richiedendo quindi una cura canalare.

Le malattie gengivali sono la causa principale della perdita dei denti in età adulta. La malattia gengivale è una condizione trattabile e prevenibile, e può essere tenuta sotto controllo con regolari visite di check up, prevenendo in tal modo ulteriori problemi. Se i denti vengono persi, potrebbe essere necessario sostituirli con ponti, protesi, o impianti.

Come posso mantenere denti e gengive sane?

Avere una bocca sana e pulita, e mantenerla come tale, è facile. La semplice abitudine di spazzolare e pulire tra i denti, corrette abitudini alimentari e visite regolari dal dentista aiutano a prevenire la maggior parte dei problemi dentali.

Nonostante molte persone spazzolino regolarmente i propri denti, molti trascurano gli spazi interdentali ed alcuni non si sottopongono a periodici controlli dal dentista. Piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane possono avere un grosso impatto con l'andar del tempo.

Il suo dentista o l'igienista dentale sono in grado di rimuovere sia il tartaro che i depositi sui denti e di trattare ogni tipo di problema gengivale in corso. Ma la cura quotidiana è un suo compito, e le principali armi per sconfiggere i problemi dentali sono lo spazzolino e la pulizia interdentale (pulire tra un dente e l'altro).

Cos'è la placca?

La placca è un sottile strato adesivo di batteri, che si forma costantemente sulla superficie dei denti. La placca reagisce col cibo, trasformando gli zuccheri in acidi, i quali a loro volta dissolveranno lo smalto dentale.

Perché spazzolare i denti è importante?

Lo spazzolamento quotidiano ed il pulire tra i denti è importante in quanto rimuove la placca. Se la placca non viene rimossa, essa continua ad accumularsi, nutrendosi dei residui di cibo non rimossi e provocando carie e malattie gengivali.

In che modo la placca provoca la carie?

Quando si ingeriscono cibi contenenti zuccheri e amido, i batteri presenti nella placca producono acidi che attaccano lo smalto dentale. Le proprietà adesive della placca mantengono questi acidi a contatto con i denti. Se ciò si ripete a lungo, lo smalto dentale si sfalderà andando a formare una cavità cariosa.

In che modo la placca può provocare le malattie gengivali?

La placca si può indurire e trasformarsi in ciò che viene comunemente chiamato calcolo o tartaro. Poiché il tartaro si forma in corrispondenza del bordo gengivale, la placca sottostante rilascia delle sostanze irritanti che provocano l'irritazione e l'infiammazione delle gengive. Le gengive iniziano quindi a staccarsi dai denti e lo spazio così formatosi si infetta. Se la malattia gengivale non viene trattata tempestivamente, l'osso che sostiene i denti va distrutto ed in tal modo possono essere persi anche denti sani. Le malattie gengivali sono la principale causa della perdita dei denti in età adulta, e possono portare a dover ricorrere a protesi, ponti, o impianti.

Come posso prevenire le malattie gengivali?

É importante eliminare la placca ed i residui di cibo dai denti, e questo impedirà alle gengive di gonfiarsi ed infettarsi. Se la placca attorno ai denti non viene rimossa, questa può trasformarsi in tartaro, che potrà essere rimosso esclusivamente dal dentista o dall'igienista. É importante sottoporsi regolarmente a controlli periodici in modo che i denti possano ricevere una pulizia professionale, se necessario.

Come posso sapere se ho una malattia gengivale?

La malattie gengivale (gengivite) si manifesta con gengive arrossate e gonfie, che sanguinano durante lo spazzolamento o la pulizia interdentale. Molte persone si allarmano nel notare il sanguinamento, e di conseguenza spazzolano in maniera meno vigorosa ed efficace o smettono del tutto di farlo. É importante continuare a spazzolare regolarmente ed efficacemente per combattere la condizione.

Che tipo di spazzolino dovrei usare?

Il suo dentista o l'igienista dentale le raccomanderanno quello più adatto a lei. In ogni caso, gli adulti dovrebbero utilizzare uno spazzolino di misura medio-piccola provvisto di setole o filamenti in nylon ad estremità arrotondate. La testina dovrebbe essere di dimensione tale da consentirne l'utilizzo in tutte le aree della bocca, specialmente nelle zone posteriori dove spazzolare può essere difficoltoso. I bambini devono usare spazzolini più piccoli ma con lo stesso tipo di setole.

Oggigiorno sono disponibili diversi spazzolini per esigenze speciali. Per esempio, coloro che hanno i denti sensibili possono utilizzare degli spazzolini con setole più morbide. Esistono anche spazzolini con testine piccole ideati per coloro con denti storti o irregolari.

Per alcune persone è difficile impugnare lo spazzolino, per esempio perché affetti dal morbo di Parkinson o altri tipi di disabilità fisiche. Attualmente sono disponibili degli spazzolini con manici più grandi e muniti di testine angolate, che ne agevolano l'uso per coloro con questo tipo di problemi.

Con quale frequenza dovrei sostituire lo spazzolino?

Gli spazzolini usurati non sono in grado di pulire adeguatamente i denti e potrebbero danneggiare le gengive. É importante sostituire lo spazzolino con uno nuovo ogni 2-3 mesi o non appena le setole si usurano. Quando queste ultime hanno perso la loro forma originale e si sono deformate, non sono in grado di pulire efficacemente.

Come dovrei spazzolare?

Lo spazzolamento rimuove la placca e i detriti di cibo dalle superfici interne, esterne e masticatorie dei denti.

Di seguito viene descritto un metodo per la rimozione della placca:

Posizionare la testina dello spazzolino sui denti e quindi inclinare le estremità delle setole rivolgendole verso la linea gengivale, a formare un angolo di 45 gradi. Imprimere allo spazzolino piccoli movimenti circolari, per diverse volte, e ripetere l'operazione su tutti le superfici di ciascun dente.
Spazzolare le superfici esterne di ogni dente, di entrambe le arcate superiori ed inferiori, mantenendo le setole angolate rispetto alle gengive.
Utilizzare lo stesso metodo per tutte le superfici interne dei denti.
Spazzolare le superfici masticatorie dei denti.
Per pulire le superfici interne dei denti frontali, inclinare lo spazzolino verticalmente e fare dei piccoli movimenti circolari con le setole.
Pulire anche la lingua aiuterà a mantenere l'alito fresco e manterrà pulita la bocca grazie alla rimozione dei batteri.

Con quale frequenza dovrei spazzolare i denti?

Si assicuri di spazzolare completamente con un dentifricio al fluoro come minimo due volte al giorno, o più spesso se il suo dentista lo raccomanda. Se continua a provare fastidio o a sanguinare a seguito dello spazzolamento, si rechi dal suo dentista per esporre il problema.

Come dovrei pulire tra un dente e l'altro?

Uno dei metodi consiste nell'utilizzo del filo interdentale. L'utilizzo del filo interdentale rimuove la placca e residui di cibo sia tra i denti che al di sotto della linea gengivale, aree che il normale spazzolino non può raggiungere. Il suo dentista o igienista le mostreranno la corretta tecnica da utilizzare.

I seguenti suggerimenti potrebbero aiutare:

Prenda circa 45 cm di filo interdentale, e ne arrotoli la maggior parte attorno al dito medio.
Arrotoli la porzione rimanente attorno allo stesso dito dell'altra mano. Man mano che il filo viene utilizzato, le sezioni usate verranno arrotolate proprio su questo secondo dito.
Mantenga fermamente il filo tra pollice ed indice di entrambe le mani, con circa 8 cm di filo tra di loro, ben teso. Imprima un lieve movimento di oscillazione per guidare il filo tra i denti. Non spinga con uno strattone e non lo inserisca di colpo nelle gengive.
Quando il filo raggiunge il margine gengivale, lo curvi a forma di C attorno al dente finché non incontra resistenza.
Mantenga il filo a contatto con il dente. Con lievi movimenti lo strofini su un lato del dente, avendo cura di tenere il filo lontano dalle gengive. Ripetere l'operazione, stavolta appoggiando il filo contro il lato del dente adiacente.
Non dimentichi di passare il filo anche nella parte distale (la più lontana) dell'ultimo dente posteriore.
Durante le operazioni di pulizia con il filo interdentale, cerchi di mantenere un andamento regolare. Inizi nell'arcata superiore da sinistra a destra, quindi ripeta nella arcata inferiore. In tal modo sarà certa/o di avere incluso tutti i denti.

Inoltre è molto importante pulire attorno ai bordi delle corone, ponti o impianti. Questa operazione può non essere agevole con il filo interdentale tradizionale, e sarà necessario servirsi di fili interdentali appositi (come i super floss e speciali tendifilo). Chieda al suo dentista o igienista come usarli in maniera appropriata e quali metodi deve utilizzare.

Le gengive dovrebbero sanguinare quando passo il filo interdentale?

Le gengive potrebbero sanguinare o essere leggermente dolenti per i primi 5-6 giorni, ma ciò dovrebbe arrestarsi una volta che la placca sia stata dissolta ed i batteri rimossi. Se il sanguinamento non dovesse cessare, consulti il suo dentista. Il sanguinamento potrebbe indicare che lei non sta usando il filo interdentale correttamente o che denti e gengive necessitano di una pulizia professionale più approfondita da parte del dentista o dell'igienista.

Cosa dovrei fare se incontro difficoltà nell'uso del filo interdentale?

Se ha dei problemi può usare un tendifilo oppure un dispositivo per la pulizia interdentale. Questi dispositivi includono dei particolari stuzzicadenti in legno o piccoli spazzolini interdentali utilizzati per rimuovere la placca fra i denti. Il suo dentista o igienista le potranno spiegare se e come utilizzarli correttamente.

Come funzionano gli spazzolini elettrici?

Gli spazzolini elettrici hanno spesso delle testine rotanti o vibranti, che imprimono una forte azione pulente richiedendo solo piccoli movimenti da parte di coloro che li utilizzano.

Gli spazzolini elettrici puliscono meglio?

Prove sperimentali hanno dimostrato che alcuni spazzolini elettrici sono più efficaci nel rimuovere la placca. Sono particolarmente utili per i disabili e gli anziani, che spesso non riescono a pulire completamente con gli spazzolini tradizionali.

Gli spazzolini elettrici possono inoltre essere efficaci nei bambini, ed essi potrebbero essere più inclini a spazzolarsi i denti regolarmente per la novità ed il divertimento di usare uno spazzolino elettrico. Ne parli con il suo dentista o igienista per chiedere se l'uso di uno spazzolino elettrico potrebbe giovarle.

Gli irrigatori orali sono utili?

I dispositivi di irrigazione orale consistono in un getto d'acqua che rimuove cibo e residui dai denti. Questi dispositivi sono particolarmente utili per i portatori di apparecchi ortodontici o ponti fissi.

Che tipo di dentifricio dovrei utilizzare?

Oltre ai dentifrici per tutta la famiglia, esistono diversi tipi di dentifrici per esigenze particolari. Questi includono i dentifrici per il controllo del tartaro e per coloro che hanno la tendenza alla sua formazione, e quelli per persone con denti sensibili. I dentifrici a protezione totale contengono ingredienti che aiutano nella lotta contro le gengiviti, rinfrescano l'alito ed aiutano a ridurre l'accumulo di placca.

I dentifrici ad azione sbiancante, pur essendo efficaci nel rimuovere le macchie, non sono sufficientemente potenti da poter modificare la naturale tonalità dei denti.

I dentifrici per bambini contengono una concentrazione di fluoro pari a circa la metà rispetto a quella contenuta nei dentifrici per adulti. Forniscono una protezione aggiuntiva ai denti ma, poiché i bambini hanno la tendenza a "mangiare" il dentifricio, l'eccessiva ingestione di fluoro sarebbe rischiosa.

Per avere una bocca sana e pulita bisogna utilizzare appropriati prodotti dentali. Chieda consiglio al suo dentista ed igienista circa le opzioni disponibili e le loro raccomandazioni d'uso.

Dovrei utilizzare un dentifricio al fluoro?

Sì. Il fluoro rinforza e protegge i denti, riducendo l'incidenza della carie in adulti e bambini.

Quanto dentifricio dovrei usare?

Non bisogna ricoprire la testina dello spazzolino di dentifricio. É sufficiente una quantità grande approssimativamente quanto un pisello. I bambini dovrebbero usare solo una quantità di dentifricio molto ridotta.

Dovrei usare un collutorio?

I collutori sono principalmente usati per rinfrescare l'alito. Se lei ha continuato ad usare prodotti per rinfrescare l'alito allo scopo di mascherare un alito sgradevole, consulti il suo dentista. L'alito cattivo può essere il segno di un problema di salute generale così come di problemi dentali e gengivali.

Un collutorio al fluoro può aiutare a prevenire la carie. Il suo dentista potrebbe raccomandare l'uso di un collutorio antibatterico per aiutare a controllare la placca e a ridurre la gengivite (la malattia delle gengive).

Controllare la dieta potrebbe aiutare?

Molti pensano che sia la quantità di zuccheri nella dieta che provoca la carie, ma non è così. La causa dei problemi non risiede nella quantità di zucchero, ma la frequenza con la quale questo viene ingerito. In media sono necessari 40 minuti perché la bocca possa annullare gli acidi prodotti dalla ingestione degli zuccheri, siano essi contenuti nei cibi o nelle bevande. É quindi importante ridurre il numero di attacchi acidi limitandosi ad assumere gli zuccheri solamente durante i pasti.

Cosa devo fare se indosso delle protesi totali?

Prendersi cura delle protesi è importante quanto curare i denti naturali. Il cibo può rimanere intrappolato tra i bordi delle protesi ed i ganci, ed andare in putrefazione se non viene completamente rimosso. Pulisca le sue protesi semplicemente con uno spazzolino per protesi e sapone. Si ricordi di pulire sempre le protesi su di un lavello pieno d'acqua o su di un panno morbido, in modo che non possano rompersi qualora cadessero accidentalmente.

Se ho degli impianti, dovrei fare qualcosa di particolare?

Il suo dentista o il chirurgo orale le diranno come prendersi cura dei suoi impianti dopo la chirurgia. É molto importante assicurarsi che essi vengano puliti regolarmente per prevenire malattie alle gengive e possibili infezioni.

Perché dovrei recarmi dal dentista regolarmente?

Prevenire è sempre meglio che curare. Se lei si reca regolarmente dal suo dentista, avrà certamente bisogno di meno cure ed il suo dentista sarà in grado di individuare tempestivamente ogni problema. Sarà inoltre più facile risolvere i problemi se essi sono diagnosticati in uno stadio iniziale.

Un'ultima raccomandazione.

  • Una buona salute dentale dipende da lei.
  • Seguendo queste semplici regole, lei sarà in grado di mantenere la sua bocca sana e pulita:
  • Spazzoli i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro.
  • Riduca le bevande zuccherate e gli snack.
  • Usi uno spazzolino di media grandezza.
  • Usi uno spazzolino con ciuffi di setole medio-soffici e con le estremità arrotondate.
  • Utilizzi una piccola quantità di dentifricio.
  • Pulisca i denti con movimenti circolari.
  • Sostituisca regolarmente lo spazzolino vecchio con uno nuovo.
  • Pulisca meglio tra i denti utilizzando il filo interdentale o altri strumenti specifici.
  • Si rechi dal dentista per una visita di controllo almeno una volta all'anno.
Lunedì, 27 Ottobre 2014 00:00

Scovolino

Cos'è lo scovolino? É un dispositivo formato da due elementi. Una parte è costituita dal manico, che è stato sviluppato a partire da uno spazzolino tradizionale in modo che possa trattenere saldamente una piccola testina.

Le testine sono disponibili in varie misure, dando quindi la possibilità di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Dovrò usare più testine di diversa misura?

Potrebbe essere necessario utilizzare più di una misura in modo da poter raggiungere e pulire efficacemente tutti gli spazi interdentali.

Dovrò usare sia lo spazzolino tradizionale che lo scovolino?

Lo scovolino può essere utilizzato in tutte le aree della bocca. Molte persone comunque trovano che sia particolarmente utile per pulire tra i denti posteriori.

Perché spazzolare tra i denti?

Durante la giornata, i residui alimentari si incuneano tra i denti, ed in ogni spazio presente. Se non rimossi, tali residui possono causare carie dentale e malattie gengivali. La rimozione dei residui alimentari, inoltre, manterrà fresco il suo alito. Pulire tra i denti assicura la più completa igiene orale.

Dovrei usare uno scovolino anziché il mio solito spazzolino?

No. Questo spazzolino dovrebbe essere usato solo per completare e rendere maggiormente efficaci le sue abituali pratiche di igiene orale.

Perché non è sufficiente usare solo lo spazzolino tradizionale ?

Lei sa che esistono alcune aree della bocca che sono difficili da raggiungere con il suo spazzolino abituale. Inoltre vi sono degli spazi tra i denti dove lo spazzolino non è in grado di penetrare.

In che modo lo scovolino è utile?

Con le sue setole sottili e la testina di dimensioni ridotte, lo scovolino può essere facilmente introdotto fra i denti per rimuovere placca e residui che non si potrebbero eliminare con uno spazzolino tradizionale, specialmente nelle aree posteriori della bocca.

Come si usa?

Scelga la testina di grandezza appropriata e la fissi sul manico. Potrebbe essere necessario servirsi di diverse misure per poter raggiungere gli spazi che si trovano nella parte posteriore della bocca. Il suo dentista o l'igienista le consiglieranno quella più adatta. Non forzi mai lo scovolino tra i denti. Sfili gentilmente lo scovolino rimuovendo placca e residui. Sciacqui sempre lo scovolino in acqua pulita prima e durante l'uso.

Quando dovrei usarlo?

É necessario pulire tra i denti una volta al giorno.

Lunedì, 27 Ottobre 2014 00:00

Alito cattivo

Qual è la causa dell'alito cattivo? Molte persone soffrono di alito cattivo, e nel 90% dei casi le cause originano dalla bocca. L'avere un alito sgradevole può essere un problema sociale, poco piacevole per gli altri ed imbarazzante per la persona che ne è affetta.

Le ricerche hanno dimostrato che questo può anche essere il sintomo di un problema gengivale, quale gengiviti o parodontiti. Quindi un regime completo di igiene orale è molto importante per mantenere fresco l'alito.

I batteri presenti su denti e gengive (placca) causano inoltre malattie gengivali e carie. Visite regolari dal dentista non solo contribuiranno a mantenere l'alito fresco, ma consentiranno al dentista di trattare tempestivamente le malattie gengivali e la carie dentaria.

Come posso sapere se ho l'alito cattivo?

Molti piccoli segnali possono indicare la presenza di un alito cattivo, quale il rendersi conto che le persone indietreggiano quando le si parla.

Se pensa di soffrire di alito cattivo, c'è un piccolo test che può effettuare per verificarlo. Semplicemente lecchi l'interno del suo polso, privo di profumo, e annusi: se l'odore è sgradevole, può avere la certezza che lo sia anche il suo alito.

Oppure chieda ad un caro amico di essere completamente onesto e di dirglielo, se il caso.

Come può aiutarmi il dentista?

Se lei soffre di alito cattivo, dovrà prendere delle misure per mantenere la sua bocca pulita e fresca. Regolari visite di controllo consentiranno al suo dentista di individuare le aree nelle quali la placca rimane intrappolata fra i suoi denti. Il suo dentista o igienista potranno pulire tutte quelle aree che le sono difficili da raggiungere. Le potranno inoltre mostrare il miglior modo per pulire denti e gengive, e di farle notare le aree che lei potrebbe avere trascurato, inclusa la lingua.

L'avere un alito cattivo o percepire un cattivo sapore in bocca potrebbero essere tra i primi sintomi precoci di malattia gengivale. Anche in questo caso, il suo dentista o igienista potranno individuare e trattare questi problemi nel corso dei suoi regolari controlli. Il trattamento sarà maggiormente efficace se i problemi vengono individuati precocemente.

É possibile prevenire l'alito cattivo?

Per mantenere l'alito fresco, le malattie gengivali (quando presenti) devono essere trattate e deve essere adottato un efficace regime di igiene orale. Inoltre, beva spesso acqua e mangi molta frutta e verdura. Se ha realmente l'alito cattivo, cerchi di mantenere un diario alimentare in cui annotare tutti i cibi che consuma e faccia una lista di tutte le medicine che assume, che potrebbero aggravare il problema. Porti il diario al suo dentista che potrebbe essere in grado di suggerire la soluzione per risolvere il suo problema di alito.

Spazzoli denti e gengive due volte al giorno e non dimentichi di pulire anche la lingua. Usi il filo interdentale una volta al giorno per pulire gli spazi interdentali. Esistono in commercio altri prodotti che possono essere acquistati per pulire tra i denti.

Se lei porta delle protesi, le levi durante la notte per dar modo alla bocca di riposarsi. Non le pulisca con il dentifricio, poiché questo potrebbe graffiare la superficie favorendo il deposito di residui e macchie. Inoltre, perderebbero la loro lucentezza. Le pulisca su un lavello pieno d'acqua o su un asciugamano per salvaguardarle nel caso le dovessero cadere. Le pulisca completamente con un prodotto adatto. Utilizzi uno spazzolino per protesi e lo usi esclusivamente per questo scopo. Ricordi di pulire le superfici che vanno a contatto con le gengive e il palato. Queste operazioni assicureranno alle sue protesi di mantenersi sempre fresche e pulite, ed eviteranno che si accumuli placca che potrebbe causare alito cattivo.

Quali prodotti sono disponibili?

Esistono in commercio molti prodotti specializzati per l'igiene orale, sotto forma di dentifrici, collutori o spray. Il loro utilizzo manterrà i suoi denti puliti, il suo alito fresco e le daranno la sicurezza di poter sorridere tutto il giorno. Questi prodotti sono stati ideati per eliminare, non per mascherare, gli odori prodotti dai composti che sono all'origine dei problemi. Chieda maggiori dettagli al suo dentista.

I prodotti specializzati contengono un efficace composto antibatterico formulato per combattere la placca e che, quale parte integrante del suo quotidiano programma di igiene orale, manterrà la sua bocca sana, pulita e fresca.

Collutori - può scegliere tra quelli contenti alcool, con dolcificanti e aromatizzati, e quelli privi di queste caratteristiche. La maggior parte dei collutori ha una azione che dura fino a 8 ore.

Spray orali - possono essere convenientemente tenuti in tasca, nella borsetta, in macchina, e possono essere utilizzati in tutte quelle situazioni nelle quali non è possibile spazzolarsi i denti e si vuole avere la certezza di avere un alito fresco.

Dentifrici - alcuni non contengono sodio lauril solfato (un detergente schiumogeno) e quindi non producono schiuma. Ciò significa che la bocca non si riempie di schiuma, come nel caso dei normali dentifrici, e si può continuare a spazzolare più a lungo, cosa che viene preferita da molti dentisti professionisti.

Come funzionano?

Anche nella bocca più pulita, le molecole che producono i cattivi odori, note con il nome di composti solforici volatili, vengono prodotte in continuazione dalla decomposizione naturale di batteri, cellule umane e residui di cibo.

I comuni dentifrici e collutori sono solo in grado di mascherare questi composti con un profumo o un gusto più gradevole. I composti solforici sono ancora presenti, e provocano il cattivo odore in bocca. Gli ingredienti dei dentifrici specializzati o dei collutori o spray, sono in grado di agire sulla struttura molecolare di questi composti, modificandola e rendendo tali composti inodore.

Con un uso regolare, i prodotti specialistici per l'igiene orale renderanno i suoi denti più puliti, la bocca più sana e l'alito più fresco.

Che cos'altro provoca l'alito cattivo?

L'alito cattivo può anche essere causato da alcuni problemi medici. La xerostomia, o bocca asciutta, è una condizione che influisce sul flusso di saliva. Ciò consente ai batteri di accumularsi nella bocca, dando origine all'alito cattivo. La bocca asciutta potrebbe essere causata da alcuni medicinali, problemi alle ghiandole salivari, e dal respirare continuamente attraverso la bocca anziché dal naso. Inoltre, le persone anziane producono naturalmente meno saliva.

Se lei soffre di xerostomia, il suo dentista potrebbe raccomandarle o prescriverle un prodotto a base di saliva artificiale o suggerirle altri metodi per risolvere il problema.

Atre condizioni mediche che possono dare origine all'alito cattivo includono: infezioni della gola, naso o polmoni, sinusiti, bronchiti, diabete o problemi epatici o renali. Se il suo dentista le dirà che la sua bocca è sana, lei potrebbe essere inviato al suo medico di famiglia o ad uno specialista per individuare l'origine del problema. Ricordi, comunque, che solo il 10% dei problemi di alito cattivo originano al di fuori della bocca.

Anche il tabacco provoca una forma particolare di alito cattivo. L'unica soluzione, in questo caso, è di smettere di fumare. Oltre a rendere sgradevole il suo alito, fumare provoca macchie sui denti, perdita del senso del gusto ed irrita le gengive. Coloro che fumano sono maggiormente soggetti a problemi gengivali ed hanno un maggior rischio di sviluppare un cancro alla bocca, ai polmoni, e problemi cardiaci. Chieda al suo farmacista, dentista o medico di base l'aiuto per smettere. Se lei smette di fumare, ma continua ad avere un alito sgradevole, allora avrà bisogno di recarsi dal suo dentista o medico per una visita.

Come posso dire a qualcuno che ha un alito cattivo?

É molto probabile che si conosca qualcuno con alito cattivo, ma sono poche le persone che discutono il problema. Ovviamente si tratta di un argomento delicato da affrontare con qualcuno che ne soffre. Si corre il rischio di offendere o di mettere in imbarazzo e che questa persona non ci rivolgerà più la parola in futuro!

In ogni caso, vale sempre la pena ricordare che l'alito cattivo può essere il sintomo di diversi tipi di problema. Una volta che se ne diventa consapevoli, si è in grado di affrontare il problema, qualunque ne sia la causa. Potrebbe parlarne con il suo partner o con un familiare, poiché l'alito cattivo può essere provocato da tutta una serie di problemi medici, come abbiamo già discusso in precedenza.

Lei potrebbe voler intenzionalmente lasciare questo opuscolo in un punto dove la persona in questione sia in grado di vederlo. Ricordi, l'alito sgradevole è un fenomeno molto comune e talvolta può indicare un problema di salute generale. La buona notizia è, comunque, che si tratta di un problema risolvibile!

Lunedì, 27 Ottobre 2014 00:00

Filo Interdentale

Come si puliscono gli spazi tra i denti? Un modo per pulire gli spazi tra i denti è usare il filo interdentale. Questo metodo aiuta a rimuovere la placca e i residui di cibo tra i denti e sotto il bordo gengivale, aree in cui lo spazzolino non arriva agevolmente.

L'igienista vi potrà mostrare il modo efficace per usare il filo interdentale.

In linea di massima seguite le seguenti indicazioni:

  • Tagliate circa 30 cm di filo e arrotolatene la maggior parte attorno al ditto medio. Arrotolate la rimanenente parte attorno al ditto medio dell'altra mano. A mano a mano che si usa il filo lo si recupera arrotolandolo su questo secondo dito medio.
  • Tenete stretto il filo con il police e l'indice con circa 3 cm di filo tra le due dita senza lasciare parti di filo non tese. Muovere dolcemente il filo in avanti e indietro tra i denti senza strattoni bruschi tra le gengive.
  • All'altezza del bordo gengivale, curvare il filo a C contro il dente fino a che non si avverte resistenza.
  • Tenendo il filo contro il dente grattare dolcemente i lati dei denti, allontanando il filo dalle gengive. Ripetere lo stesso movimento sul'altro lato del dente nello spazio con il dente successivo.
  • Non dimenticare il retro dell'ultimo dente di ogni arcata.

Quando si usa il filo interdentale bisogna proseguire ordinatamente pulendo un dente dopo l'altro. Cominciate dall'alto e muovetevi da sinistra verso destra. Poi passate in basso di nuovo da sinistra verso destra. In questo modo non dimenticherete nessun dente.

E' ancora molto importante di pulire I contorni di ogni corona, ponte o impianto. Questo può risultare difficile da fare usande un normale filo interdentale per questo esistono oggi fili speciali e altri accessori come gli archetti tendi filo. Chiedete all'igienista come utilizzare questi accessori efficacemente.

E' normale che le gengive sanguinino durante l'utilizzo del filo interdentale?

Le gengive possono sanguinare e dare un po' di dolore per I primi 5-6 giorni di utilizzo del filo. Questo dovrebbe interrompersi dopo che la placca si è rota ed I batteri sono stati rimossi. Se il sanguinamento non si interrompe, fatelo notare al vostro dentista. Può succedere che non stiate utilizzando in modo corretto il filo o che i denti abbiano bisogno di essere puliti con un trattamento di ablazione tartaro.

Che fare se si ha difficoltà nell'utilizzare il filo interdentale?

Se si ha difficoltà ad utilizzare il filo si può usare un archetto tendifilo o scovolini per la pulizia degli spazi tra i denti.

Il dentista o l'igienista dovrà spiegarvi come utilizzare questi accessori.


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