
Processo biologico che riguarda la qualità dell'interfaccia che si viene a creare tra radice impiantata (impianto dentale) e osso mascellare o mandibolare. Dall'osteointegrazione dipende la stabilità dell'impianto, si tratta in sostanza dell’adesione dell’osso intorno alle spire dell’impianto.
Collegamento strutturale e funzionale tra l'osso mascellare e l'impianto.
Infiammazione dell'osso che circonda l'apice radicolare, spesso complicanza di una necrosi settica della polpa, che provoca riassorbimento della parete ossea alveolare.
Aspetto radiografico di rarefazione ossea intorno all'apice di un dente affetto da necrosi settica della polpa con infiammazione periapicale e riassorbimento della parete ossea alveolare.
Termine popolare con cui si indicano le ricostruzioni dei denti affetti da carie. "Ho un dente otturato", "devo andare a farmi otturare un dente dal dentista", erano espressioni frequenti nel recente passato. Attualmente il termine otturazione è in disuso, sostituito da quello più appropriato di ricostruzione o di restauro dentale. I materiali più frequentemente impiegati per ricostruire la forma di un dente sono le resine con riempitivi vetrosi o, per i denti posteriori, gli intarsi in ceramica.
Sovrapposizione verticale tra i denti anteriori superiori e gli inferiori. L'eccesso di overbite prende il nome di morso profondo o deep bite, il difetto di morso aperto o open bite
Proiezione orizzontale dei denti superiori avanti agli inferori.
Patologia dell'apparato di sostegno dei denti che coinvolge gengive e osso alveolare fino a condurre a mobilità dentale e, come effetto finale, alla perdita dell'elemento stesso.
Alterazione dei rapporti di combaciamento dei denti determinata da difetti di forma delle arcate e/o di allineamento dei denti all'interno delle arcate.
Alterazione dei rapporti di combaciamento dei denti determinata da difetti di crescita della mascella superiore e della mandibola.